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domenica 2 maggio 2010

Seduta per l'approvazione del Bilancio Comunale 2010-2012 - Voto Contrario e Proposte

Dichiarazione di voto – Bilancio 2010


ALBIATE, 27 APRILE 2010

Egregio Signor Sindaco, Egregi Consiglieri,

Riguardo al bilancio di previsione per l’anno in corso e per gli anni 2011 e 2012 pensiamo sia doveroso effettuare alcune considerazioni in merito.

Quello che abbiamo notato è la mancanza di un dettagliato documento che illustri e riassuma in modo chiaro le azioni e le priorità che questa amministrazione vuole soddisfare con l’approvazione di questo bilancio.

L’aver sostituito la “Relazione di giunta” con il “Piano generale di sviluppo” accompagnato dalla “relazione previsionale e programmatica” non consente di comprendere o rende di non immediata comprensione gli indirizzi che l’amministrazione vuole attuare.

Ci sembra che uno sforzo in più in direzione della trasparenza, magari con la stesura di un documento collegato al bilancio, poteva essere fatto anche perché questo è il primo bilancio di previsione della nuova amministrazione dove si gettano le basi per il compimento del progetto politico attraverso il quale avete vinto le elezioni.

Questo non solo per gli addetti ai lavori ma anche per l’intera cittadinanza che, anche attraverso la pubblicazione sul sito internet del comune, avrebbe potuto rendersi meglio conto delle intenzioni dell’amministrazione.

Siamo consapevoli che l’amministrazione ha la piena facoltà e responsabilità di attuare le politiche lei più vicine sempre nell’interesse generale della collettività, ma siamo anche certi che il ruolo della minoranza sia quello di stimolare l’amministrazione per spingerla a fare sempre di più e bene.

Non ci vogliamo concentrare solo sui numeri, anche se qualche considerazione in merito inevitabilmente dovrà essere fatta, ma quello che a noi interessa principalmente è il progetto che l’amministrazione ha in mente per l’albiate del futuro

Come avevamo già avuto modo di dire all’insediamento di questa amministrazione la nostra opposizione sarà ferma e costruttiva ed è per questo che ora andiamo ad illustrare alcune delle nostre priorità che sarebbero state l’asse portante del nostro bilancio qualora ci fossimo trovati alla guida del paese.

Facendo un breve passaggio sulle cifre che sono state preventivate in entrata possiamo dire che l’ammontare delle entrate provenienti dagli oneri di urbanizzazione ci sembrano elevate, quasi ottimistiche soprattutto tenendo in considerazione il periodo di crisi economica in atto:

PROVENTO DA ALIENAZIONE E CONCESSIONE DIRITTO DI SUPERFICIE DI AREE E FABBRICATI € 422.000,00

PROVENTI ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E COSTO DI COSTRUZIONE € 273.000,00

PROVENTI ONERI URBANIZZAZIONE SECONDARIA € 157.000,00



Possiamo solo augurarci che le previsioni di bilancio siano state effettuate secondo valutazioni realisticamente corrispondenti.

Ci chiediamo se non sia possibile pensare a forme di incentivi per far in modo che l’entrata della riscossione derivante dalla concessione del diritti di superficie sia il più elevato possibile.

Registriamo ancora una percentuale importante pari al 61,5% della copertura delle spese correnti dalle entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione e alienazioni o concessione dei diritti di superficie. (Ma pensiamo che in questa situazione anche noi avremmo preso in considerazione questa ipotesi, cioè l’alienazione del terreno comunale, pur di garantire i servizi alla comunità.)

Per quanto riguarda la destinazione delle entrate, passando al capitolo delle spese, vorremmo sottolineare alcuni punti che noi riteniamo fondamentali e che erano presenti anche nel ns programma elettorale:

- viabilità: pensare ed attuare uno studio sulla viabilità cittadina (parcheggi, sensi unici, aree pedonali, piste ciclabili), il risultato di questo studio potrà essere la base su cui costruire le politiche urbanistiche dei prossimi anni al fine di evitare interventi prematuri ed inutili che risulterebbero, oltretutto, poco funzionali alle esigenze reali del paese.

- provvedere al miglioramento dell’illuminazione di alcune zone del paese ora risultano poco illuminate (es. Via Giotto, De Gaspari, Paola di Rosa..) attuando il “piano di illuminazione”.

- l’eliminazione graduale delle barriere architettoniche: pensiamo al completamento dei vialetti del cimitero, alla possibilità di accedere tranquillamente e senza fatica alla Villa Campello, pensiamo al quadrilatero e a tutte le altre situazioni che ostacolano la libera e serena circolazione non solo dei disabili ma anche delle mamme con i passeggini.

- La conferma ed il potenziamento dei servizi in ambito sociale sia in termini di prevenzione che di sostentamento, stando attenti ad intercettare e risolvere sul nascere situazioni che con l’andare del tempo si potrebbero aggravare;

- La stesura e la distribuzione di un opuscolo che illustri le offerte che la regione, la provincia ed il comune hanno messo in campo per fronteggiare la drammatica situazione di chi si trova senza lavoro a causa della crisi. La riproposizione anche del libretto servizi offerti dal Comune di Albiate in ambito socio-assistenziale.

- C’è inoltre un altro concetto fondamentale per il quale è per noi necessario concentrare gli sforzi, cioè il trovare altre forme di sostentamento delle risorse economiche senza continuare ad alienare, vendere terreni comunali per far fronte alla spesa corrente.

Da qui la nostra proposta accogliendo la richiesta diciamo così di aiuto o più giustamente di raccolta di idee che lei stesso sig sindaco ha lanciato nel corso dello scorso consiglio comunale.

La nostra proposta è quella di approntare uno studio di fattibilità per poter eseguire investimenti nel campo dell’energia rinnovabile attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli immobili comunali, biblioteca, scuole, palestra, sede comunale.., sostituzione delle tradizionali lampadine dell’illuminazione pubblica con la nuova tecnologia a LED alimentati magari da fotovoltaico, capaci di abbattere i costi di gestione degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica e mirando alla autosufficienza energetica.

Si tratta di iniziare a pensare un percorso, che durerà sicuramente alcuni anni, il cui fine è far si che Albiate diventi un comune virtuoso nel campo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.

Tirando le somme delle considerazioni fin qui presentate, ci sono degli aspetti che non ci convincono appieno primo fra tutti la mancanza di un documento di programmazione politico oltre che amministrativo, che dia un chiaro quadro sulla visione che questa amministrazione ha per lo sviluppo futuro di Albiate.

Quindi, nello spirito del principio che deve assicurare al cittadino la piena conoscenza dei contenuti del bilancio, avremmo voluto leggere un documento di trasparenza che confrontasse in modo chiaro i dati storici ed illustrasse chiaramente in che entità e su quali capitoli di spesa questa amministrazione intende intervenire per programmare i necessari risparmi, così come quali investimenti per la comunità intende concentrare la propria attività futura.

L’altro aspetto principale è la mancanza di investimenti per far fronte alla spesa corrente nell’ambito che noi riteniamo fondamentale delle energie rinnovabili.

Per questi motivi le preannuncio sig sindaco che il Partito Democratico esprimerà la sua contrarietà all’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2010 e dei bilanci pluriennali 2010-2011-2012.

Il gruppo consiliare PD

Ivan Vismara – Giorgio Motta

Il Bilancio 2010 - Le spese previste per illuminazione, acqua e riscaldamento

Questo è il totale delle spese previste sulle quali si potrebbe intervenire con una politica che investa sul risparmio energetico:

Bilancio previsionale 2010-2012, e gli investimenti ?

NEL 2010 L'AMMINISTRAZIONE PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE PER € 380.000

MANUTENZIONE STRAORDINARIA VILLA CAMPELLO per il recupero edificio custodia e sistemazione ingresso, pari a 200.000 Euro

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE STRADALE - LOTTO 2 P.za Grandi, P.za Cavour per 180.000 Euro (parte di un piano triennale di 800.000 Euro).

Queste opere saranno finanziate nel 2010 essenzialmente da:

• oneri di urbanizzazione, per 167.500 Euro (pari al 38,95% del totale di 430.000 previsti)

• alienazione di beni patrimoniali per 41.373 Euro (il 10% del totale di 422.000 previsiti)

• Accensione di mutui per € 493.587

NOI CHIEDIAMO:

- SPECIALMENTE IL RECUPERO DELL'EDIFICIO CUSTODIA DI VILLA CAMPELLO, È UN INTERVENTO PRIORITARIO?

- NON SAREBBE PIÙ LUNGIMIRANTE FARE INVESTIMENTI SUL FRONTE DEL RISPARMIO ENERGETICO?

Bilancio previsionale 2010-2012, il disavanzo economico

dal quadro degli equilibri di bilancio, il disavanzo economico (cioè la somma delle spese correnti+rimb. mutui e prestiti che supera il totale delle entrate correnti) nel previsionale 2010 è di 643.127 Euro.

Che l'amministrazione prevede di finanziare:
• per circa il 40% con oneri di urbanizzazione, per 262.500 Euro (pari al 61,05% del totale di 430.000 Euro di oneri previsti)

• per circa il 59% da alienazione di beni patrimoniali per 380.627 Euro (pari al 90% del totale previsto di 422.000 Euro)

NOI CHIEDIAMO:

- IL TOTALE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PREVISTI È PARI AL 90% DEGLI ONERI ACCERTATI NEL 2008; È REALISTICO CON LA CRISI IN ATTO?

- L’ALIENAZIONE DEI BENI PATRIMONIALI PREVISTA NEL TRIENNIO 2010-2012 È PARI A 1.464.797€; È UNA PREVISIONE REALISTICA E QUALE SARÀ LO STATO PATRIMONIALE DEL COMUNE DI ALBIATE DOPO QUESTO PROGRAMMA DI ALIENAZIONI?