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domenica 8 dicembre 2013

Risultati Albiate - Primarie 8 Dicembre 2013

Si sono appena conclusi gli scrutini delle Primarie al seggio unico di Albiate, ecco i risultati:

Votanti: 193
Renzi: 102 (52,85%)
Civati: 60 (32,12%)
Cuperlo: 30 (15,03%)
Bianche/nulle: 1

Buona l'affluenza, un grazie a tutti gli elettori.
PD Albiate

sabato 7 dicembre 2013

Primarie 2013 - Dove votare ad Albiate

Per le primarie 2013, sarà allestito un seggio unico presso il
Centro Polifunzionale in Piazza Conciliazione.
Sarà possibile votare per tutta la giornata di Domenica 8 Dicembre dalle ore 8 alle 20.

domenica 17 novembre 2013

Albiate, Elezione dei delegati alla convenzione provinciale per lePrimarie dell' 8 Dicembre

Nella foto,  i rappresentanti delle rispettive liste presentano le candidature per la segreteria del Partito Democratico. Alessandro Corbetta per Matteo Renzi, Riccardo Lissoni per Pippo Civati ed Adelio Tagliabue per Giovanni Cuperlo. Alla candidatura di Gianni Pittella è stata garantita una breve introduzione nel corso del dibattito, non essendoci nel nostro circolo un rappresentante del candidato.
Al termine del dibattito, si sono tenute le votazioni con il seguente esito:
Cuperlo, 50%
Renzi, 30%
Civati, 20%
Pittella, --

Le votazioni di oggi servivano ad eleggere i delegati che parteciperanno alla Convenzione Provinciale. Questo meccanismo democratico di garanzia e partecipazione, si completerà con il Congresso Nazionale dove saranno stabiliti i nomi dei tre candidati alla Segreteria Nazionale del Partito Democratico, che verrà eletto con le Primarie (aperte a tutti) del prossimo 8 Dicembre 2013.



martedì 29 ottobre 2013

Congresso Circolo PD di Albiate


Domenica 27 Ottobre si è svolto il congresso del nostro circolo, al termine delle discussioni congressuali, si sono svolte le elezioni del Coordinatore di Albiate e del Segretario Provinciale di Monza e Brianza.

Riccardo Lissoni è stato riconfermato all'unanimità nell'incarico di Coordinatore di Circolo.






Per l'elezione a Segretario Provinciale,  Pietro Virtuani ha raccolto l'80% dei votanti, mentre Adriano Poletti il 20%.
Al termine degli scrutini svolti nei 59 seggi allestiti dal Partito Democratico, Pietro Virtuani è stato proclamato quale nuovo Segretario Provinciale del PD di Monza e Brianza con il 68,62

Ulteriori informazioni sull'elezione di Virtuani

domenica 27 ottobre 2013

L’assemblea di emergenza Convocata dal Sindaco di Albiate.

In questi giorni avrete notato i manifesti del Comune di Albiate che convocavano un’assemblea cittadina d’emergenza per Venerdì 25 Ottobre in Villa Campello.

Inconsueta la veste grafica, in contrasto con la presenza del simbolo del Comune di Albiate, affiancato alla bandiera del Carroccio e la scritta Lombardia, invece di quella con la Rosa Camuna in campo verde, simbolo ufficiale della nostra Regione, ma soprattutto non c’era scritto nulla del motivo della convocazione d’emergenza. Probabilmente vi sarete chiesti se un manifesto così poco istituzionale fosse stato davvero affisso dal Comune di Albiate.
La risposta è affermativa, il Sindaco di Albiate ha convocato l’assemblea d’emergenza; sul sito del Comune il manifesto era completato dal volantino che è stato distribuito in questi giorni in paese, il cui contenuto sono i ben noti argomenti di parte leghista.
Con una semplice ricerca sulla rete si può verificare che l’iniziativa del nostro Sindaco è gemella con altre di Sindaci Leghisti o del PDL, che hanno aderito alla campagna “rompiamoilpatto.org”.
Si legge sul sito che “gli iniziali motori dell'iniziativa sono il sindaco di Varese e Presidente dell'ANCI Lombardia, Attilio Fontana, il sindaco di Chiuduno, Stefano Locatelli, il sindaco di Merate, Andrea Robbiani e il sindaco di Misano Gera d'Adda, Daisy Pirovano.” Tutti della Lega Nord e del PDL.
Il Patto di Stabilità interno è sicuramente un tema sul quale è necessario intervenire per liberare risorse indispensabili per i Comuni, ormai in grande difficoltà di bilancio; però le sanzioni in caso rottura del Patto comporterebbero un ulteriore forte taglio dei trasferimenti dallo stato ed una forzosa riduzione delle spese. In poche parole, i margini di amministrazione dell'ente sarebbero di fatto azzerati.
Il nostro sindaco ha aderito alla campagna “rompiamoilpatto.org”, ma ha spiegato durante l’assemblea che la sua è una protesta e non intende prendersi questa responsabilità.
E’ quindi del tutto evidente come quest’iniziativa nei fatti strumentalizzi un problema reale per farne una campagna di parte.
La Lega Nord utilizza le amministrazioni che guida per fare la propria propaganda, ma quel che è peggio, queste iniziative le paga la collettività, come dimostra l'impegno di spesa del Comune, che stanzia la cifra di 671 Euro per la stampa di 30 manifesti e 3500 volantini.
In questi tempi di gravi difficoltà bisogna saper parlare una lingua fatta di solidarietà, fare scelte responsabili che diano speranza, piuttosto che favorire gli egoismi e le paure, serve un comportamento responsabile che sappia unire piuttosto che mettere i Cittadini gli uni contro gli altri per fini elettorali.
Infine, vogliamo rispettosamente ricordare al Sindaco che i Cittadini gli hanno dato una responsabilità, che è quella di amministrare, non quella di protestare.

Riferimenti:

Il volantino della "Assemblea Cittadina d'Emergenza"

Il documento che autorizza la spesa a carico del Comune, per la stampa di manifesti e volantini

 

giovedì 18 luglio 2013

Area Dufour, facciamo davvero chiarezza


Il Gruppo Lega Nord–Pdl ha recentemente distribuito un volantino dal titolo “Facciamo chiarezza”, che al contrario racconta una “verità” solo parziale, perché adattata allo scopo di nascondere le responsabilità di chi non è stato capace o non ha voluto mantenere le proprie promesse elettorali.

Quale forza di opposizione è nostro dovere denunciare ogni situazione che riteniamo metta a rischio il bene comune in Albiate, questo abbiamo fatto sin qui e questo faremo fin quando non ci verrà concesso l’onore e l’onere di poterlo amministrare.

Allora, facciamo davvero chiarezza:
  • Innanzitutto diciamo con forza, che per noi la difesa degli interessi presenti e futuri di TUTTI i cittadini di Albiate, deve venire prima degli interessi contingenti di qualche immobiliare;
  • ribadiamo che nel 1995  il PDS votò a favore della 5a variante, perché l’area Dufour sarebbe stata adibita a standard, cioè destinata alla realizzazione di servizi potenzialmente necessari al paese (scuole, asili, verde attrezzato, centri sportivi, ecc.), con un indice di edificabilità di 25.000m3 e non certo 45.000m3;
  • quando nel 2009 la giunta Viganò stravolgeva questa impostazione aumentando eccessivamente le volumetrie, particolarmente per l’area Dufour, i nostri consiglieri votarono contro l’approvazione del PGT;
  • la giunta Lega Nord-Pdl, vanta di aver ottenuto dopo “tre anni di serrata trattativa” la cessione al Comune di 50.000m2 di terreno verde, ma il piano delle regole prevedeva già la cessione di aree verdi da parte dei privati; perciò quanto ottenuto è una sorta di minimo sindacale, rispetto alle roboanti promesse elettorali, con tanto di sceneggiata per la distribuzione della “terra dei nostri padri”;
  •  riteniamo che non ci si possa nascondere dietro un dito attribuendo le colpe ad altri, quando si ha la responsabilità diretta di amministrare; la Giunta guidata da Lega Nord-Pdl avrebbe potuto fare qualcosa di concreto per mantenere le proprie promesse elettorali, invece ci risulta che nel Marzo 2012, fra le varie osservazioni inviate alla Provincia in merito al PTCP (Piano Territoriale Coordinamento Provinciale), il Sindaco ha firmato la richiesta di escludere l’area Dufour dalle Aree Agricole Strategiche (aree sulle quali non si può costruire), una richiesta peraltro inutile perché la Provincia ha precisato che l’area già non ricadeva su un’area AAS (PROT. PROV. 11345//n.143); ora ci spiegheranno forse che è colpa di qualcun altro, ma noi chiediamo: per chi prometteva di difendere l’area Dufour, non sarebbe stato un buon “pretesto” se questa fosse stata inserita in un’Area Agricola Strategica del PTCP?
  • Il Sindaco Confalonieri, ha dichiarato in consiglio comunale che la sua volontà di difendere le aree verdi di Albiate è una sufficiente garanzia per il futuro, senza bisogno di aderire ad un Parco Regionale, allora gli CHIEDIAMO quanto sia compatibile questa affermazione con il fatto che ha invece firmato la richiesta di escludere anche l’area agricola fra Via San Carlo e via Sant’Ambrogio dal vincolo di protezione delle Aree Agricole Strategiche provinciali, motivandola con “ragioni di razionalizzazione e completamento urbanistico” - Per la tranquillità di chi legge, informiamo che la Provincia fortunatamente non ha accolto quest’altra richiesta, perché l’area in questione, secondo la banca dati ERSAF, ha un valore medio agricolo ALTO, inoltre ha un’estensione superiore a 0,2 ha e si pone in continuità con altre Area Agricole Strategiche.
  •  Infine, chiariamo che non facciamo alcuna confusione fra area ex-Dufour, parco ALMASOLIS ed adesione al Parco Regionale, ma a coloro che hanno deciso di sacrificare definitivamente l’area Dufour ed hanno affossato il parco locale ALMASOLIS, chiediamo una atto che dimostri concretamente la volontà di difendere in modo duraturo il nostro territorio, quale sarebbe l’adesione al Parco Regionale.
La difesa del nostro territorio, ormai quasi totalmente urbanizzato, è una scelta che non ha colore politico, ma che ha bisogno di essere realizzata con atti concreti e non con generiche affermazioni di volontà.

Dobbiamo fermare la spinta continua alla edificazione: non è più possibile finanziare le opere pubbliche solo sacrificando il verde e le aree agricole, ma dobbiamo puntare sulla riqualificazione dell’ esistente e sul risparmio energetico, con una pianificazione attenta delle effettive necessità del nostro Comune.

E' ancora possibile firmare la petizione, firma anche tu.

martedì 9 luglio 2013

Difendiamo il verde di Albiate - Petizione

(Riportiamo il testo della petizione con la quale chiediamo al Sindaco di Albiate di partecipare alla realizzazione di un parco regionale per tutelare le aree verdi rimaste ad Albiate)

Puoi firmare la petizione. Se vuoi aiutarci, allora invita i tuoi amici a fare lo stesso.

Difendiamo il Verde di Albiate - Volantino

(Quello che segue è il volantino che abbiamo distribuito ad Albiate negli scorsi mesi.)
 
Ad Albiate è iniziata la procedura per l'edificazione di 90 appartamenti nell'area Ex-Dufour.
La provincia di Monza e Brianza è la più edificata d'Italia.
Come opposizione, vogliamo proteggere le aree verdi di Albiate chiedendo la realizzazione di un Parco Regionale.

Un disegno artistico di campi coltivati


 La provincia di Monza e Brianza ha la percentuale di territorio edificato seconda sola alla provincia di Napoli. In questo scenario più che allarmante, ad Albiate si prepara la cementificazione dell’area ex-Dufour (tra le vie Battisti-Europa-Trieste)  con un progetto di costruzione di 90/120 alloggi, che consumerà una delle preziose aree a verde rimaste.

Noi pensiamo che ad Albiate non ci sia alcun bisogno di questo ulteriore consumo di suolo. Esistono già molti appartamenti non utilizzati, e questa operazione non sarà certo utile a migliorare la qualità della vita degli albiatesi.

Il PD di Albiate ha sempre sostenuto che l’area ex-Dufour doveva essere preservata e mantenuta a disposizione per esigenze future della comunità (eventuale realizzazione di servizi pubblici e privati, strutture sportive e ricreative a basso impatto ambientale).

Questa amministrazione non solo non mantiene le promesse fatte in campagna elettorale
, per cui l’area ex-DUFOUR non sarebbe stata cementificata, ma  ha anche sospeso  il progetto del parco locale sovracomunale ALMASOLIS (Albiate Macherio Sovico Lissone), decretandone così la fine.

È necessario proteggere il territorio non urbanizzato di Albiate, partecipando attivamente alla costituzione del nuovo Parco Regionale che potrebbe nascere dall’unione del Parco Brianza Centrale e del Parco del Grugnotorto-Villoresi. I comuni limitrofi, Seregno, Sovico, Desio, si sono già attivati; nel caso di SOVICO persino ampliando l’area originariamente riservata al parco ALMASOLIS.

I vincoli di un parco regionale sono una difesa importante, perché purtroppo i fatti hanno dimostrato che anche il nostro è un territorio dove, da decenni, le mafie fanno il bello e il cattivo tempo costruendo capannoni, creando discariche abusive e mettendo le mani sugli appalti pubblici.

Chiediamo all’amministrazione Confalonieri un impegno concreto a salvaguardia del  territorio di Albiate e un confronto serio su questi punti:
  • Adesione al progetto di parco regionale;
  • Conservazione del verde e riqualificazione aree dismesse;

A questo scopo ci impegniamo ad organizzare degli incontri di approfondimento sul merito, coinvolgendo le Associazioni e la Cittadinanza.
Per dar forza alla nostra azione nei confronti dell’Amministrazione, abbiamo organizzato una raccolta di firme simbolica per dire no al consumo di suolo indiscriminato e per chiedere la partecipazione attiva al progetto di parco regionale.

ALMASOLIS

 

Febbraio 2009

I Sindaci di Albiate, Macherio e Sovico firmano il protocollo d’intesa per il parco locale ALMASOLIS, ma la Giunta di Lissone, che aveva partecipato al progetto, decide all’ultimo momento di non sottoscrivere il protocollo.

 

Aprile 2013

La Giunta Provinciale vota la proposta, inviata al Consiglio Regionale, per la costituzione di due Parchi Regionali. Nel “Parco della Brianza Centrale” è compreso anche il PLIS AlMaSoLis.

 

Area ex-Dufour, ancora cemento

Dal recente ordine del giorno del Consiglio Provinciale “I Parchi in Brianza” si legge:  "La Provincia di Monza e della Brianza è la prima Provincia italiana come densità abitativa con i suoi 2156 abitanti per chilometro quadrato e prima per consumo di suolo, superiore al 50%, con alcuni Comuni della parte centrale con addirittura percentuali superiori al 80%."....  E noi ad Albiate cancelleremo per sempre una parte del poco verde rimasto.

sabato 18 maggio 2013

Aiutateci a difendere il Verde di Albiate, firmate la petizione.


Qui trovate il link dove poter firmare la petizione per chiedere all'attuale amministrazione di inserire le aree verdi di Albiate, che dovevano formare il parco locale Almasolis, nel progetto di Parco Regionale.

FIRMA ANCHE TU PER DIFENDERE IL VERDE DI ALBIATE

lunedì 15 aprile 2013

L'articolo del Cittadino: "Un nuovo parco in Brianza"

Il Consiglio Provinciale ha approvato la richiesta alla Regione di istituire un nuovo Parco grazie ai voti di Lega e PD. La maggioranza di rompe, sei consiglieri PDL escono dall'aula.

Per leggere l'articolo, clicca qui.

martedì 9 aprile 2013

Le nostre considerazioni sulla risposta del Sindaco alle nostre interpellanze

Come promesso, siamo ad informarvi sulle risposte che il Sindaco ha dato nel consiglio comunale del 4 aprile alle interpellanze presentate dal nostro gruppo consiliare sull’area Dufour e sul PLIS Almasolis


Area Dufour

L’esistenza del piano attuativo per costruire nell’area Dufour è confermata, la nostra richiesta di coinvolgere la commissione urbanistica è stata accolta. Vi terremo informati sugli sviluppi.

PLIS Almasolis e Parco Regionale

Il nostro Sindaco ritiene inutile e costosa la partecipazione del comune di Albiate al costituendo Parco Regionale, così come egli ritiene insufficiente la motivazione che il parco garantirebbe una maggior tutela nel tempo ai territori che si vogliono proteggere dalla cementificazione. Inoltre non viene presa neanche lontanamente in considerazione l’importanza che avrebbe la porzione di Albiate, per quanto piccola, nel collegamento nord-sud del parco stesso.

All’invito, più che lecito, del nostro consigliere Giorgio Motta, di riflettere sui motivi che inducono le amministrazioni degli altri Comuni a parteciparvi, il Sindaco ha perso la calma ed, alzando i toni, ha incomprensibilmente sentito la necessità di precisare di non essere un mafioso, un’accusa che nessuno gli ha mai rivolto. Ha lanciato accuse di demagogia e di speculazione politica, sostenendo in sostanza che basterebbe semplicemente la volontà degli amministratori di non cementificare, una volontà per la quale si erge lui stesso a garanzia.

Nel replicare alle parole del Sindaco, dobbiamo anche respingere con forza l’accusa di demagogia come irricevibile, perché il significato della parola indica quella pratica politica tendente ad ottenere consenso con promesse difficilmente realizzabili. Invece a tal proposito, ricordiamo al Sindaco, che il loro programma elettorale prometteva: “NO ALLA CEMENTIFICAZIONE DELL’AERA DUFOUR”.

Da sempre, la trasformazione dei terreni da agricoli ad edificabili è il principale appetito degli speculatori. Una politica sana deve contrastare il culto della persona e dei partiti personali, perciò, più che alla volontà degli uomini, noi ci affidiamo alle regole che queste volontà riescono a produrre. Gli uomini passano e cambiano, le regole forti e condivise sono l’unica diga che rimane a difesa dei cittadini onesti.

Prima di liquidare la proposta di partecipazione al Parco Regionale come inutile e costosa, si faccia una valutazione seria di costi e benefici. Con la politica rinunciataria di questa amministrazione Albiate è stato condannato alla totale immobilità, ed i frutti negativi di questa inerzia si vedranno in futuro.

Se si fosse ragionato come fa questa amministrazione, anche la partecipazione al Parco Valle Lambro sarebbe potuta sembrare inutile e costosa, invece vediamo che ha portato diversi benefici: la conservazione, la manutenzione e la difesa di un patrimonio naturale, la valorizzazione di queste aree verdi, con la costruzione di percorsi ciclopedonali lungo il nostro Lambro, la costruzione di nuovi ponti per il suo attraversamento.

Il Sindaco ha promesso una commissione anche su questo punto; garantiamo noi per primi e chiediamo che ci sia da parte di tutti la volontà di ragionare senza preclusioni, nell’interesse di Albiate.

martedì 2 aprile 2013

Consiglio Comunale del 4 Aprile 2013 - Le nostre interpellanze all'O.d.G.

All’ordine del giorno del Consiglio Comunale che si terrà giovedì 4 Aprile alle ore 21.00 presso la sala Consiliare di Villa Campello, sono state inserite le nostre interpellanze ai punti 6 e 7.


Rispettivamente sono:

6. Interpellanza presentata dal gruppo del Partito Democratico sull’adesione al Parco Locale di interesse sovra-comunale ALMASOLIS o al costituendo Parco Regionale.

7. Interpellanza presentata dal gruppo del Partito Democratico sui piani attuativi denominati AT6 Robetti/Europa delle vie Trieste, Europa e Battisti (ex area DUFOUR) e PII vie Caravaggio e Pascoli.


Vi terremo aggiornati su ogni sviluppo.

domenica 3 marzo 2013

Elezioni Politiche e Regionali 2013

Il Circolo del Partito Democratico ringrazia i cittadini di Albiate.
Per numero di voti il PD ad Albiate è il primo partito, in tutte e tre le consultazioni (Camera, Senato, Regionali).

Come nel resto dell'Italia, assistiamo all'affermazione del Movimento 5 Stelle, che ad Albiate si è posizionato in termini numerici al terzo posto alle Politiche ed al quarto alle regionali. Il PDL e la Lega Nord, hanno perso molti consensi anche ad Albiate, ma come coalizione conservano una maggioranza sufficiente a garantire loro il successo alle Regionali, conquistando così il Governo della Lombardia.

Cambiare tutto per non cambiare nulla, questo verrebbe da dire osservando quanto avviene a livello nazionale.

Si riconosce il successo del Movimento 5 Stelle, ma in realtà forse ha solo vinto l'idea del "tanto sono tutti uguali".
La preoccupazione di oggi è quella di aver perso un'occasione, non come partito, ma come collettività, di iniziare un vero cambiamento.
Il centrodestra ed il suo malgoverno vengono salvati dalle promesse demagogiche e dal populismo, così oggi assistiamo ad attacchi da ogni parte a Bersani ed al PD, mentre per Grillo la campagna elettorale sembra non essere ancora finita.

Certo, ci sarebbe da addebitare a tutti i partiti, incluso il nostro, di non aver saputo trasmettere quel senso di reazione urgente ai problemi della gente, di chi perde il lavoro e di chi, come troppi giovani, non l'ha ancora mai trovato.
Ecco, questo senso di urgenza dovrebbe prevalere adesso, specialmente ora che in Parlamento c'è chi ha fatto della disperazione della gente lo strumento del suo successo.

Casaleggio ha dichiarato in un'intervista al "Guardian" che il suo obiettivo a lungo termine è di "portare il M5S al potere da solo".
Grillo, scrive sul suo blog che non darà mai la fiducia a nessun governo, poi si dice pronto a sostenere un governo PD-PDL, così da poterne restare fuori e continuare a strillare dalle piazze e dal web.
Entrambi dimostrano così, che la loro vera urgenza è proprio quella di "portare il M5S al potere da solo", non importa quanto dovrà aspettare chi la crisi la vive sulla propria pelle, non importa se le cose per tutti noi peggioreranno ancora, tutto ciò darà anzi vantaggio ulteriore per rincorrere un'affermazione plebiscitaria.

Crescita, lavoro, riduzione dei costi della politica, legge elettorale, sono temi urgenti che hanno bisogno di un governo perché si affrontino immediatamente, adesso.
Acqua pubblica, scuola pubblica, diritto alla salute, sono temi sui quali il PD è impegnato da sempre, se al M5S interessa costruire, questo è il momento di fare.
Il M5S, con tutti i voti che ha ottenuto non può chiamarsi fuori, sarà direttamente resposabile se da qui ai prossimi mesi la crisi del nostro Paese peggiorerà e se staremo tutti ancora peggio.

A chi oggi ci attacca, ci irride, e peggio ancora ci insulta, diciamo che il nostro partito merita rispetto perché in campagna elettorale ha parlato un linguaggio onesto. Ma ancora più rispetto lo meritano i nostri elettori, cittadini che aspettano risposte responsabili ai problemi del nostro Paese. Rivendichiamo il valore civile della strada tracciata dal PD con Bersani, in questo Paese deve tornare ad avere cittadinanza l'idea che non ci si salva da soli, non si salva solo un pezzo di Paese o una macro-regione. Neppure ci salva l'uomo solo al comando. Non ci salverà certo la distruzione dei partiti e neppure internet farà alcun miracolo, bisogna solo rimboccarsi le maniche ed assumersi le proprie responsabilità.

Noi crediamo nel valore della collettività, della politica come strumento per costruire una società che garantisca pari opportunità all'affermazione di ogni persona, crediamo si debba impegnarsi tutti, dal basso, per un'Italia più giusta. Poco ci deve importare il facile consenso che si può ottenere "parlando alla pancia" degli elettori, non possiamo rinunciare per il solo successo del partito ad una battaglia di civiltà indispensabile per sperare di recuperare i valori dell'impegno, del lavoro e dell'etica calpestati da quest'ultimo ventennio.

Continueremo ad impegnarci per "dare un senso a questa storia" e facciamo appello ai nostri elettori, giovani e meno giovani: rimbocchiamoci le maniche, aiutiamo il nostro Paese con la partecipazione, perché non è vero che siamo tutti uguali.
La strada giusta è spesso la più difficile. Cambiare si deve e si può.

Circolo PD di Albiate

domenica 17 febbraio 2013

Cementificazione area ex-DUFOUR e parco ALMASOLIS: La posizione del circolo PD di Albiate.

“Il consumo di suolo in Italia e' cresciuto, negli ultimi cinque anni, al ritmo di oltre 8 metri quadrati al secondo, pari al 6,9% del territorio nel 2010. Questo significa che per ogni italiano sono andati persi piu' di 340 mq all'anno. E' quanto emerge da uno studio dell'Istituto superiore per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra) sull'andamento del consumo di suolo dal 1956 al 2010.…..La classifica delle regioni nel 2010 vede in testa la Lombardia.” (fonte: notizia ANSA del 6 Febbraio).


La provincia di Monza e Brianza ha la percentuale di territorio edificato seconda sola alla provincia di Napoli, ed in questo scenario più che allarmante, ad Albiate si prepara la cementificazione dell’area ex-Dufour, una delle poche aree a verde rimaste fra il nostro paese ed il comune di Seregno.

Il PD di Albiate ha sempre sostenuto, durante le discussioni inerenti al PGT e in particolare sulla destinazione dell’area ex-Dufour, che questa doveva essere preservata e mantenuta a disposizione per la eventuale realizzazione di servizi pubblici e privati, per strutture sportive e ricreative a basso impatto ambientale in funzione delle esigenze future della comunità.

Già dal Novembre 2011, in consiglio comunale chiedevamo conto al Sindaco ed a questa amministrazione, delle loro promesse fatte in campagna elettorale, per cui l’area ex-DUFOUR non sarebbe stata cementificata, così come denunciavamo la loro volontà di bloccare l’attuazione della convenzione per la realizzazione del parco locale sovracomunale ALMASOLIS (Albiate Macherio Sovico Lissone).

All’epoca si promettevano studi di fattibilità, studi sulla sostenibilità e sulla effettiva necessità di ulteriori alloggi nel nostro comune prima di dare corso a progetti edificatori in quell’area.

Abbiamo invece appreso a mezzo stampa, successivamente confermatoci dall’ufficio tecnico del Comune, che sull’area ex-Dufour è allo studio un progetto di costruzione nella misura di 90/120 alloggi.

Noi pensiamo che ad Albiate, dove esistono già molti appartamenti non utilizzati, non ci sia alcun bisogno di questa ulteriore cementificazione. Questa operazione non sarà certo utile a migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini.

Sarebbe invece più utile privilegiare il recupero delle aree dismesse attraverso un’edificazione a basso impatto ambientale e sostenibile, assicurando il mantenimento e l’ampliamento delle attuali aree verdi da lasciare ai “figli dei nostri figli”.

Al contrario ad Albiate non si sta facendo nulla per proteggere il territorio non urbanizzato residuo. La nostra amministrazione ha “sospeso” il progetto del parco ALMASOLIS, decretandone praticamente la morte , mentre ci risulta che a Sovico verrà deliberata la partecipazione al progetto del Parco Regionale che unirà il Parco del Grugnotorto ed il Parco Brianza Centrale, persino ampliando l’area originariamente riservata all’ALMASOLIS.

Secondo noi deve partecipare a questo progetto anche Albiate, assicurando così vincoli certi alle aree verdi da proteggere.

I vincoli di un parco regionale sono una difesa importante perché purtroppo i fatti ci hanno dimostrato che il nostro è un territorio dove, da decenni, le cosche della ‘ndrangheta fanno il bello e il cattivo tempo costruendo capannoni, creando discariche abusive e mettendo le mani sugli appalti pubblici.

Richiamiamo l’amministrazione alle proprie responsabilità e chiediamo un confronto serio e trasparente sui temi che abbiamo esposto:

- Adesione al progetto di parco regionale;

- conservazione del verde e riqualificazione aree dismesse;

- apertura di un tavolo di discussione sul merito, coinvolgendo le scuole, le associazioni e la cittadinanza.

sabato 16 febbraio 2013

lunedì 7 gennaio 2013

Una perdita al Centro Remo Canzi fa sprecare 2.187 litri d'acqua al giorno

Il 25 Novembre scorso abbiamo utilizzato per le nostre primarie una sala del Centro Polifunzionale Remo Canzi. Nell'occasione abbiamo notato che in uno dei bagni dello stesso centro c'è un rubinetto con una cospicua perdita ed abbiamo segnalato il problema nei giorni seguenti ai funzionari comunali. Come è noto, abbiamo utilizzato altre tre volte la sala per altrettante primarie, ma abbiamo constatato che la perdita non era stata eliminata.

Siamo ora a Gennaio 2013, anno nuovo, ma la perdita è ancora presente mentre basterebbe il semplice intervento di un idraulico per eliminarla.

Abbiamo voluto documentare la cosa e misurare l'entità della perdita, che risulta essere di 2187 litri ogni 24 ore. Tradotto in costo medio, sono 2,187 mc al giorno, cioè circa 100 euro al mese . Abbiamo la certezza che il problema persiste dal 25 Novembre, ma a giudicare dal cartello appeso in bagno (v. Foto) temiamo che sia presente da un tempo ben più lungo.

Questo spreco, può forse risultare esiguo rispetto al bilancio complessivo del comune, ma è inaccettabile se si considera il valore per la collettività di un bene prezioso qual è l' acqua. Auspichiamo perciò che chi ne ha la responsabilità si attivi con la dovuta efficienza per porre rimedio ad un problema di ordinaria amministrazione.

Il cartello per scongiurare allagamenti


La perdita riempie una bottiglia da litro in meno di 40 secondi


Resoconto economico sulle Primarie di Albiate


Per dovere di trasparenza pubblichiamo i dati dei contributi raccolti e delle spese sostenute per l'organizzazione delle Primarie in Albiate.

Contributi ricevuti dagli Elettori
Primarie per la scelta del candidato premier (primo turno e ballottaggio): Euro 662,00
Primarie per la scelta del candidato alla presidenza regione Lombardia: Euro   93,00
Primarie per la scelta dei candidati al Parlamento della Repubblica: Euro 130,00
Totale attivo: Euro 885,00

Pagamenti al Comune di Albiate
Tariffa per utilizzo della sala al Centro Remo Canzi (200€/gg)                               
Totale passivo: Euro 800,00

La differenza è stata consegnata al coordinamento provinciale.