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domenica 20 marzo 2011

Signor Sindaco, la prossima volta indosserà la fascia tricolore, si vergogni almeno un po’...

L’amministrazione comunale di Albiate, a guida leghista, ha ignorato la Festa Nazionale per il 150° dell’Unità d’Italia.
La sua componente PDL evidentemente ubbidisce in silenzio… e pensare che non molto tempo fa si chiamava “Forza Italia”.
Eppure questa amministrazione ha dimostrato di non essere certo restia al sostegno delle feste di paese ed i mercatini rionali, però “dimentica” la festa dell’Unità d’Italia ed ignora il monito del presidente della Repubblica a dare il maggior risalto possibile ad un momento importante della nostra storia comune, come il 150° dell’Unità.

Facendo Lei parte di una forza politica che ha sempre osteggiato questo avvenimento, forse non ci sarebbe da stupirsi troppo, ma Lei si è particolarmente distinto, visto che il nostro è uno dei pochissimi comuni del circondario a non aver ufficialmente festeggiato questo anniversario.

Qualcuno dovrebbe però spiegarle che, divenuto il Sindaco di Albiate, Lei avrebbe dovuto preoccuparsi di essere il Primo Cittadino di tutti gli albiatesi, non solo di quelli che l’hanno votata.

Siamo sicuri che ci sono tanti cittadini in Albiate che si sentono Italiani e che avrebbero voluto ascoltare anche solo l’Inno Nazionale suonato dalla nostra Banda, che in altre occasioni pubbliche avete giustamente dichiarato di sostenere, ma che il 17 Marzo avete colpevolmente lasciato a riposo.

Invece che il Sindaco di tutti gli albiatesi, lei ha preferito esserlo della sua sola parte e parlare alla “pancia” dei suoi elettori: questa è la vostra vera identità, parlate pubblicamente di federalismo, ma in realtà seminate egoismi e divisioni, parlate di radici e tradizioni secondo convenienza e dimenticate volutamente il contributo che anche questa terra ha dato alla nascita dell’Italia Unita.

Allora, si rilegga bene le ultime parole del discorso del nostro Presidente della Repubblica e, quando la prossima volta indosserà la fascia tricolore, si vergogni almeno un po’.

“Reggeremo alle prove che ci attendono, come abbiamo fatto in momenti cruciali del passato, perché disponiamo anche oggi di grandi riserve di risorse morali e umane. Ma ci riusciremo ad una condizione: che operi nuovamente un forte cemento nazionale unitario, non eroso e dissolto da cieche partigianerie, da perdite diffuse del senso del limite e della responsabilità". "Non so - aggiunge Napolitano - quando e come ciò accadrà, confido che accada. Convinciamoci tutti, nel profondo, che questa è ormai la condizione della salvezza comune, del progresso comune".

sabato 19 marzo 2011

RESOCONTO DEL 4° INCONTRO DEL CORSO DI FORMAZIONE PER AMMINISTRATORI

Giovedì 10 marzo si è svolto l’ultimo incontro del corso di formazione per amministratori comunali “Amministrare in Brianza” organizzato dai circoli del Pd di Albiate e Triuggio, incontro dedicato al tema dei servizi sociali a livello comunale e sovracomunale.
I relatori delle serata sono stati il dott. Filippo Viganò, che è stato impegnato nell’amministrazione di Albiate per più di 20 anni prima come vicesindaco e poi come Sindaco, e il prof. Franco Verga, già sindaco di Macherio per 9 anni.
Il dott. Viganò ha inizialmente offerto dati allarmanti sulla crescita della povertà in Italia e della disoccupazione giovanile in particolare, evidenziando la scarsa efficacia e la complessiva insufficienza delle misure anticrisi delle istituzioni pubbliche. Ha presentato poi il piano socio-sanitario 2010-2014 della regione Lombardia sottolineandone aspetti positivi e importanti criticità, passando poi ad illustrare modelli e normative dei servizi sociali in Lombardia e in Italia fondati sul principio di sussidiarietà, con specifico riferimento alla Legge nazionale 328/2000, alla legge regionale del 12 marzo 2008 ed alla organizzazione del Piano di zona operante per i Comuni della nostra zona. Nella parte finale dell’intervento, dopo aver presentato dati relativi alle fonti di finanziamento ed alla ripartizione delle spese sociali dei Comuni, ha evidenziato la drammatica riduzione degli stanziamenti statali: i fondi per le politiche sociali sono calati da 518,226 milioni per il 2009 a 380,22 milioni per il 2010; i fondi per le politiche della famiglia sono pressochè dimezzati passando da 100 milioni per il 2010 a 52,466 milioni per il 2011.
Il dott. Franco Verga da parte sua, in sintonia con la visione sociale del dott. Viganò, ha sviluppato considerazioni di natura etico-politica che ha maturato a seguito della sua lunga esperienza di amministratore. Sottolineando gli aspetti negativi della concezione liberistica della società, che contrappone gli individui in una situazione di lotta e di avversione reciproca basata sul principio del “mors tua vita mea”, ha per converso messo in evidenza i vantaggi che derivano da una visione solidaristica e fraterna, che vede i cittadini cooperare per il bene comune: una buona comunità è capace di affrontare i problemi che nascono dalla integrazione dei nuovi cittadini garantendo i diritti di tutti, e nello stesso tempo è in grado di mantenere un paese ben regolato, attento a conservare il territorio e a garantire una decorosa qualità della vita per i cittadini di oggi ma anche per le generazioni future.

Gli organizzatori ringraziano i due relatori che, svolgendo interventi di taglio diverso ma di grande consistenza e di efficace complementarietà, hanno delineato un quadro preoccupante della attuale situazione delle politiche sociali in Italia e offerto indicazioni di principi e di scelte utili a realizzare una buona politica nei nostri comuni ed in Italia.
Riteniamo che i numerosi cittadini intervenuti all’incontro abbiano apprezzato non solo l’ampiezza dei contenuti informativi presentati, ma anche la densità e l’intensità delle riflessioni suggerite dai due relatori. Il positivo svolgimento dell’iniziativa ci spinge, come circoli del Pd di Albiate e Triuggio, a continuare nell’impegno di approfondire le tematiche della vita comunale, promuovendo ed auspicando un coinvolgimento sempre più ampio dei cittadini.

domenica 13 marzo 2011

Una Bandiera su ogni balcone

Giovedì 17 marzo sarà festa per tutti noi che crediamo nella nostra Repubblica e nei valori della nostra Costituzione.
Per poterla festeggiare degnamente Vi invitiamo ad aderire con convinzione ed esporre il tricolore sui vostri balconi, invitando tutti a seguire il Vostro esempio.

Buon 17 Marzo, Viva l'Italia!

domenica 6 marzo 2011

Terza sessione del corso "Amministrare in Brianza"

Enrico Brambilla, consigliere regionale del PD, ha tenuto la sessione del corso intitolata “Oltre il comune: enti, società, consorzi”.
Il tema si è sviluppato sulla parte della normativa TUEL (Testo Unico Enti Locali) dedicata a servizi e interventi pubblici locali e alle modifiche introdotte dal DL 112/2008 a quegli articoli relativi al servizio pubblico locale a rilevanza economica, quali i servizi idrici, rifiuti ed ambiente, cultura e biblioteche, servizi sociali.
Brambilla ha spiegato come, la soluzione di offrire alcuni servizi attraverso l’esercizio associato di funzioni fra comuni limitrofi, sia obbligatoria per comuni sotto i 5000 abitanti (art. 114), ma sicuramente da adottare anche per comuni come i nostri in quanto consente notevoli risparmi sui costi dei servizi.
Con le modifiche del DL 112/2008, cessa la gestione diretta del servizio pubblico a rilevanza economica e diventa eccezionale l’affidamento di questi a società “in-house”, cioè controllate dal singolo comune.
La transizione prevede che già dal 2011 si potranno affidare i servizi alle società “in-house”,  se queste saranno state modificate, tramite gara, in società miste con un socio privato proprietario di almeno il 40% del capitale, al quale affidare compiti operativi; successivamente dovranno cessare entro 2013 gli affidamenti dei servizi a società quotate in borsa per le quali la proprietà pubblica non sia scesa al 40%, quindi al 30% nel 2015. Si cita l’esempio della società Brianza Acque, per i servizi idrici, che è partecipata da società patrimoniali nelle quali vi sono i comuni stessi e che ha emesso un bando di pre-gara per la ricerca di un socio privato al quale cedere il 40% del capitale.
Sulla questione si apre un interessante dibattito fra i partecipanti, in merito all’obbligo di aprire ai privati, ed ai rischi che la ricerca del profitto introduce nella gestione di servizi fondamentali come quelli idrici. Inoltre le riflessioni di alcuni partecipanti, evidenziano il fatto che le attuali giunte di centrodestra che governano i nostri comuni, stiano sfilandosi dalle convenzioni precedentemente stipulate fra comuni, con una sorta di visione da “federalismo condominiale” che non promette di saper garantire una risposta adeguata per i bisogni di servizi pubblici del nostro prossimo futuro.

Ringraziamo il relatore Enrico Brambilla e tutti gli intervenuti, fra i quali salutiamo la gradita partecipazione di Claudio Crippa (capogruppo dei Popolari Uniti per Albiate) e di Sergio Gianni Cazzaniga (ex Sindaco di Besana Brianza).