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domenica 29 luglio 2012

Dichiarazione di voto – Bilancio 2012

ALBIATE, 28 GIUGNO 2012


Sig. Sindaco, sigg. consiglieri,

tutti conosciamo la forte situazione di difficoltà finanziaria in cui si trovano da alcuni anni i comuni italiani per la consistente diminuzione dei contributi statali e per i provvedimenti impositivi da parte del governo centrale che impediscono un positiva attuazione del principio di autonomia su cui si dovrebbe fondare il corretto funzionamento dell’amministrazione comunale.

Il nostro Comune, come gli altri, si trova stretto tra doveri contrastanti: il patto di stabilità e l’obbligo di far quadrare i conti da una parte e dall’altra la volontà di offrire ai cittadini servizi adeguati alle necessità e alle richieste, senza elevare i livelli di imposizione tributaria che sono già pesanti per i contribuenti onesti.

L’imposizione dell’IMU ci mette davanti a scelte difficili che devono essere valutate in modo approfondito alla ricerca di un equilibrio ragionevole tra le diverse esigenze.

La proposta avanzata dalla Giunta, per l’entità delle aliquote proposte (0,52 per la prima casa – 1,06 per gli altri immobili) e per le carenze del percorso decisionale intrapreso, non ci appare assolutamente accettabile.

Facciamo presente che, non avendo le due ultime sedute della commissione bilancio raggiunto il numero legale, è venuto a mancare un importante momento di analisi e di discussione del bilancio di previsione per il 2012 su cui si deve innestare la determinazione dell’IMU.

D’altra parte la Giunta comunale non ha presentato una Relazione al bilancio che spiegasse a noi e ai cittadini albiatesi gli aspetti essenziali delle scelte fatte e l’indirizzo complessivo della gestione amministrativa del paese.

Quando si chiede ai cittadini un aumento del 30% dell’imposta sulla prima casa e del 40% dell’imposta sugli altri immobili (il massimo consentito), mentre altri comuni vicini hanno proposto aliquote molto più contenute, occorre avere motivazioni inoppugnabili a conclusione di un esame rigoroso e di scelte stringenti, che non ci pare si siano verificati.

In mancanza di queste condizioni noi riteniamo che la proposta della Giunta non sia seriamente proponibile ai cittadini albiatesi, che non potrebbero ragionevolmente comprenderla soprattutto nel confronto con le decisioni di altri comuni vicini.

Vogliamo in aggiunta esprimere la preoccupazione dei contribuenti onesti che hanno già versato l’acconto dell’IMU e che pagano regolarmente le altre imposte comunali; siamo a chiedere in modo pressante che vengano fatti al più presto i dovuti accertamenti non solo sui versamenti di acconto dell’IMU, ma anche sui pagamenti delle altre imposte comunali.

Vale per Albiate quello che vale per l’Italia: solo pagando tutti si può pagare meno.

Il gruppo consiliare PD

Ivan Vismara – Giorgio Motta