ALBIATE, 6 DICEMBRE 2011
Egregio Signor Sindaco, Egregi Consiglieri, Cari concittadini,
vogliamo esprimere stasera in questa aula comunale, a nome del gruppo del Partito Democratico di Albiate ma anche a titolo personale, la nostra convinta adesione al riconoscimento pubblico che viene tributato tramite il Premio san Valerio alla persona del nostro concittadino Romano Corbetta.
Le scelte giovanili di Romano sono maturate nell’ambiente dell’oratorio nel periodo degli anni quaranta e cinquanta mentre l’Italia era impegnata in una difficile ma appassionante opera di ricostruzione sulle macerie economiche e morali lasciate dalla dittatura e dalla guerra. In quel periodo le forze popolari, pur animate da convinzioni ideali e da orientamenti politici diversi, hanno voluto e saputo collaborare per ricostruire un paese unito da principi fondativi comuni, come il rispetto della dignità delle persone, l’aspirazione alla giustizia, il valore del lavoro, il senso della solidarietà sociale, che sono i fondamenti della nostra stupenda carta costituzionale. In questo contesto l’oratorio ha svolto una funzione sociale importante, perchè ha cercato di offrire ai ragazzi e ai giovani albiatesi non solo uno spazio fisico dove incontrarsi, pregare, giocare, divertirsi, ma anche un ambiente per crescere umanamente e culturalmente sulla base di valori etici sani e socialmente positivi. Ci basta ricordare la proiezione dei films alla domenica pomeriggio nel mitico salone San Carlo, una delle attività curate in modo particolare da Romano.
La vita di Romano è stata spesa da allora per decenni nell’oratorio con una costanza nel tempo, con una dedizione, un disinteresse, e con uno stile di servizio fatto di modestia, di gentilezza, di intelligenza, che gli sono sempre valsi il rispetto e la stima di tutti, che ci consentono stasera di apprezzare in lui – non è retorica dirlo – un esempio di vita.
In molti avvertiamo che negli ultimi decenni quella tensione collettiva del popolo attiva negli anni di formazione di Romano si è molto affievolita e come spezzata, e che i principi che hanno guidato la sua vita sono da tempo deprezzati e fuori moda. Nella situazione in cui oggi ci troviamo, di quel clima e di quei valori sentiamo oggi in modo acuto il bisogno; per questo consideriamo utili tutte le iniziative, come quella di stasera, che ci offrono l’occasione di celebrare quello spirito collettivo e quei principi di vita, e ci consentono di ripresentarli ai cittadini di oggi come valori capaci di animare la nostra società e di dare un senso alle nostre esistenze.
Caro Romano, vogliamo esprimerti la nostra riconoscenza per aver fatto in modo, con umiltà e tenacia, di rendere la tua vita preziosa non solo per te stesso, ma anche per quelli che hai incontrato sul tuo cammino e per tutta la comunità albiatese. La stima e l’affetto che ti dichiariamo stasera possa esserti di aiuto a vivere con soddisfazione una vecchiaia che ti auguriamo lunga e soprattutto serena.
Il gruppo consiliare PD
Ivan Vismara – Giorgio Motta