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sabato 18 dicembre 2010

Fiocco Azzurro in casa Vismara - Felicitazioni a Manuela e Ivan

Il nostro capogruppo Ivan Vismara  è diventato papà di Gabriele, che è venuto alla luce il 16 Dicembre alle 12:55.  Felicitazioni ed auguri alla mamma Manuela, ad Ivan ed a tutti i famigliari.

domenica 12 dicembre 2010

Manifestazione Nazionale PD a Roma

Siamo rientrati Domenica mattina alle 3 dalla maratona di 24 ore per partecipare alla manifestazione nazionale organizzata dal nostro partito. E' stato bello trovarsi tutti insieme a Roma, ne è valsa la pena. Riportiamo a casa l'emozione di esserci ritrovati davvero in tanti. A dispetto di chi ci dipinge come divisi o senza proposte, con una grande partecipazione, abbiamo dimostrato di essere moltissimi, di tutte le età ed uniti nel condividere la stessa idea politica di legalità, giustizia sociale e coscienza civile. Pierluigi Bersani ha fatto un discorso appassionato, alto ed istituzionale. Siamo guidati da un grande segretario e lavoriamo per un Italia che si lasci alle spalle gli anni del peggior berlusconismo.

lunedì 29 novembre 2010

Premio San Valerio a Claudio Mantegazza

Accogliamo con sincero apprezzamento la decisione di attribuire il premio San Valerio a Claudio Mantegazza, con il solo grande rammarico che si tratti di un riconoscimento alla memoria.


Altri hanno già ben rappresentato, ed altri lo faranno dopo di noi, il ricordo di Claudio Mantegazza, noi vorremmo qui ricordarne la figura di cittadino che con semplicità, discrezione e con indubbia passione ha dedicato buona parte del suo tempo e della sua intelligenza alla vita sociale del nostro paese, trascinando con la sua partecipazione attiva, quella di molti altri, dal CAI, al teatro, al comitato “Amici di San Fermo”.

Coloro di noi che hanno potuto conoscerlo da vicino, sanno che il suo impegno e la sua passione non sono venuti a mancare neppure quando ormai la malattia ne aveva minato profondamente il fisico, dando prova sino alla fine di una grande forza morale ed una dignità che meritano la considerazione di tutti noi e l’onore civico di questo riconoscimento. Il nostro rinnovato cordoglio ed un rispettoso saluto ai suoi cari.

mercoledì 17 novembre 2010

PER GIORNI MIGLIORI - RIMBOCCHIAMOCI LE MANICHE

Care amiche e cari amici,

In occasione dell’iniziativa “PORTA PER PORTA” lanciata dal PD nazionale anche il Circolo di Albiate ha organizzato due banchetti che si terranno Sabato 20 e Sabato 27 Novembre dalle ore 8,30 alle 12,30.
Nell'occasione verrà distribuito il volantino informativo e saranno raccolte le adesioni per partecipare alla grande manifestazione del 11 Dicembre a Roma.

Non state a guardare, adesso serve la vostra partecipazione, vi aspettiamo.

domenica 31 ottobre 2010

Lettera aperta di Bersani a tutte le Democratiche e Democratici

Pubblichiamo l'appello che Bersani ha indirizzato a tutti noi, seguendo il link potrete leggere l'intero documento: (Cliccare qui per il documento completo)


".... Abbiamo bisogno del tuo appoggio e della tua disponibilità e per questo ti invito a mobilitarti nei fine settimana del 13, 20, 27 novembre, ad essere presente nei gazebo che saranno allestiti in tutta Italia nella giornata di Sabato 20 nei luoghi dove hai votato per le primarie, ritirare il materiale e a distribuirlo casa per casa o farlo circolare nel modo che ritieni più utile.

Senza il pd non può esserci alternativa.

Il pd si mobilita per preparare giorni migliori per l’italia. Unisciti a noi."

venerdì 1 ottobre 2010

Mancano 220.000 Euro di oneri di urbanizzazione, chiediamo chiarezza sui tagli alla giunta Confalonieri, che invece di rispondere traccheggia.... ma qualcosa gli scappa sulla nuova biblioteca.

Venerdì, 1 Ottobre 2010

L'altra sera si è tenuto il consiglio comunale, nel quale il principale argomento all’ordine del giorno era la seconda revisione del bilancio, dettata dalle errate previsioni della giunta per le entrate in oneri di urbanizzazione.

Ebbene sì, purtroppo avevamo ragione quando nella nostra dichiarazione di voto contrario ad Aprile scorso, avevamo dichiarato che le previsioni di incassare 430.000 Euro di oneri di urbanizzazione erano probabilmente troppo ottimistiche.

Nella revisione di bilancio questa cifra si è ridotta a 210.000 Euro, cioè ben 220.000 in meno !

Le spiegazioni della giunta? Sono state semplicemente che le previsioni sbagliate le ha fatte l’ufficio tecnico…..

Non ci voleva molto, senza essere né “cassandre”, né pessimisti, per intuire che la grave crisi si sarebbe fatta sentire pesantemente anche nel nostro bilancio comunale. Solo chi continua colpevolmente a negare la crisi poteva non prevedere, ma questa è un’altra storia….

Tornando al nostro comune, queste minori entrate significano tagli, nelle poche carte che abbiamo ricevuto solo due giorni prima della seduta del consiglio comunale, , fra spostamenti di copertura da “oneri di urbanizzazione” a nuovi capitoli e “partite di giro”, si leggono variazioni in diminuzione su manutenzioni ordinarie, straordinarie, opere di urbanizzazioni, viabilità, ecc. senza riuscire ad avere una idea precisa di come tutto ciò impatterà sui servizi e sugli interventi per il territorio e la cittadinanza, né come e secondo quali scelte la giunta ha operato in questa variazione.
Il ns. consigliere Giorgio Motta, ha chiesto alla giunta questo chiarimento, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta, “vedremo…. dovremo fare delle scelte….” Poi, il Sindaco ha chiesto provocatoriamente al nostro consigliere "secondo lei ci sono i 40 mila euro per la biblioteca? .... “ , ed ha incalzato “....ci sono…. Sig. Motta?”.

Eh no, caro sig. Sindaco! Si è accorto dove è seduto? E’ Lei che ce lo deve dire se ci sono o no, è Lei, con i suoi amministratori, che avete la visibilità completa della situazione. Voi dovete dire alla cittadinanza cosa avete scelto di fare. Noi non abbiamo parlato di biblioteca, ma vista la sua domanda, evidentemente questa è fra i tagli che avete in programma? Quali sono gli altri?

Sig. Sindaco, adesso è il momento di dire cosa volete fare per Albiate, la Sagra di San Fermo è finita, come si dice: “L’è minga semper festa!”

In momenti difficili come questi, il nostro senso di responsabilità ci impone di essere pronti ad un’opposizione costruttiva, ma Lei si deve decidere!

Lei non può fare astratti richiami alla collaborazione, quindi convocare la commissione bilancio solo due giorni prima del consiglio comunale e, poi se glielo facciamo notare, rispondere piccato che Lei non viene a dare notizie in commissione perché queste verranno poi usate per “prendersi i meriti”. Invece di fare uno strumentale processo alle intenzioni, se veramente Lei e la sua Giunta volete collaborazione, le idee le dovete mettere sul tavolo, ovviamente se ci sono.

Non si preoccupi che qualcuno Le tolga i meriti e si preoccupi invece che le scelte siano le migliori possibili.

Se, invece, le commissioni sono per Lei sono solo una formalità di facciata, ce lo dica, che possiamo cercare di usare meglio il nostro tempo anche noi.

Oppure pensa che collaborare voglia solo dire dare il voto favorevole alle Vostre decisioni ?

giovedì 30 settembre 2010

Dichiarazione di voto per la Variazione n. 2 al Bilancio 2010

Riportiamo integralmente la nostra dichiarazione di voto presentata durante la seduta del Consiglio Comunale di Mercoledì 29 Ottobre, 2010.

ALBIATE, 29 SETTEMBRE 2010

Egregio Signor Sindaco, Egregi Consiglieri,


L’argomento principale di discussione del consiglio comunale di questa sera denota, contrariamente a quanto viene ripetuto dal governo centrale, che la crisi c'è ed è anche grave e di grande impatto.

Prendiamo atto della drastica riduzione delle entrate previste, che a 5 mesi all'approvazione del bilancio di previsione 2010 costringe la vostra amministrazione ad intervenire con una seconda variazione, che ha come causa la riduzione di oltre il 50% delle entrate provenienti dagli oneri di urbanizzazione, passando da una previsione iniziale di 430K euro a 210K euro. Dobbiamo qui richiamare la nostra dichiarazione di voto contrario all’approvazione del bilancio di previsione 2010, quando il nostro parere era di forte scetticismo sulla reale possibilità di incassare 430K euro di oneri di urbanizzazione, scetticismo che oggi si è puntualmente dimostrato fondato.

Data la corposità della variazione, si dovrebbe forse dire che state varando un nuovo bilancio e non una semplice modifica del bilancio di previsione.

Riteniamo che un intervento di tale portata avrebbe dovuto essere preceduto da un coinvolgimento maggiore della commissione bilancio, tale da consentire anche alle opposizioni una migliore valutazione della situazione e degli esiti delle variazioni introdotte.
Perciò chiediamo e vi invitiamo ad una maggiore trasparenza con un documento che illustri più in dettaglio come, questa variazione di bilancio, impatterà in pratica sugli interventi e sui servizi per la cittadinanza.
Sappiamo che le cause che hanno determinato questa situazione non sono da addossare esclusivamente a questa amministrazione ma sono da ricercare a livello di politica economica del governo centrale e siamo convinti che in futuro quest’ultima causerà difficoltà crescenti per le amministrazioni locali.
La demagogica eliminazione dell’ICI, forse l’unica tassa veramente federalista, poi il fallimento del piano casa, provvedimento presentato come panacea per superare la crisi economica e per concludere la legge finanziaria che ha, con tagli indiscriminati, colpito fortemente gli enti locali scatenando una protesta nei confronti del ministro Tremonti con in prima fila anche il presidente della regione Lombardia Formigoni.
Sempre in tema è stato firmato un protocollo comune tra Regione, ANCI Lombardia e Unione province lombarde per dar vita a un fronte regionale comune per chiedere al governo maggiore equità nella distribuzione dei tagli economici agli enti locali, a fronte di una legge finanziaria considerata inevitabile ma squilibrata perché i tagli imposti agli Enti locali sono sproporzionati ed insostenibili per poter garantire i servizi ai cittadini.
ANCI Lombardia ha chiesto e ottenuto dal governatore Formigoni l’inserimento nel protocollo alcune note che riguardano in particolar modo i comuni, i quali si troveranno a soffrire le conseguenze di una triplice
azione: gli obiettivi del patto di stabilità, i tagli ai trasferimenti e le ricadute dei tagli operati sulle Regioni, che ricadranno sugli enti locali.
Riteniamo fondamentale continuare a fare squadra con gli altri enti e, altresì importante, la massima condivisione tra gli amministratori soprattutto in questo momento di difficoltà.
Nel bilancio è evidente che il grado di copertura delle spese correnti e del rimborso prestiti con le entrate correnti è sempre insufficiente e, se interpretiamo correttamente i dati che abbiamo a disposizione, riteniamo che rimanga tuttora necessaria la copertura di gran parte degli oneri di urbanizzazione previsti per colmare la differenza, mentre questi ultimi si riducono drasticamente in valore assoluto.
Non è più possibile continuare ad utilizzare gli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, Occorre trovare soluzioni strutturali per farvi fronte e per ridurla. Ecco perché insistiamo sulla necessità di pianificare investimenti nel campo dell’energia rinnovabile per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli immobili comunali, biblioteca, scuole, palestra, sede comunale.., per la sostituzione delle tradizionali lampadine dell’illuminazione pubblica con la nuova tecnologia a LED alimentati da fotovoltaico, investimenti insomma capaci di ridurre i costi energetici degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica, con effetti positivi sulla spesa corrente futura.
Sulla biblioteca si potrebbe aprire un discorso ad hoc, dove lamentiamo che un immobile di fatto ricostruito negli anni 2000 sia stato solo predisposto per i pannelli fotovoltaici invece che averli installati e funzionanti.
Viene confermato l’intervento di ristrutturazione della casa del custode annesso alla ristrutturazione della recinzione di Villa Campello per una spesa di circa 200K euro, opera che non ritenevamo prima e che ora riteniamo ancor meno prioritaria.
Nell’interesse della nostra comunità è da parte nostra doveroso auspicare lungimiranza nelle scelte della vostra amministrazione.
Pertanto, dando atto della oggettiva difficoltà di bilancio a causa della riduzione delle entrate e la evidente necessità di intervento di riequilibrio, riteniamo di dover annunciare il nostro voto di astensione all’adozione della variazione di bilancio perché non condividiamo la scelta dei capitoli di spesa su cui effettuare questi tagli e per il fatto che non ci sia una strutturale inversione di rotta che porti a diminuire la destinazione degli oneri di urbanizzazione per il finanziamento della spesa corrente.


Il gruppo consiliare PD


Ivan Vismara – Giorgio Motta

domenica 19 settembre 2010

Festa Nazionale di Torino - Noi c'eravamo

Noi c'eravamo e, come noi, tanti altri cittadini e militanti. Come ha detto Bersani:
"non possiamo più guardarci la punta delle scarpe".
Ora più di prima dobbiamo ridare senso compiuto ad una parola che sembra fuori moda: unità. Il radicamento con il territorio passa da ognuno di noi e dal nostro impegno, noi ci siamo e sappiamo che altri si uniranno a noi, perciò chiediamo ai nostri dirigenti, "vecchi" e "nuovi", di lavorare insieme per tornare a vincere e costruire giorni migliori per tutte le italiane e gli italiani.
(nel box a lato pubblichiamo le nostre foto della bella giornata a Torino).

lunedì 6 settembre 2010

Festa Democratica nazionale di Torino - Il discorso di Bersani il 12 Settembre

"il rientro dalla pausa estiva avviene all'insegna di una grave crisi politica che investe il nostro Paese e che la maggioranza di governo non riesce a controllare. Sono sotto gli occhi di tutti le gravi difficoltà in cui si dibatte l'esecutivo, che sembra ogni giorno di più piegato su se stesso e capace solo di dilaniarsi in lotte intestine minacciando le elezioni anticipate un giorno sì e un giorno no, senza tenere in nessun conto la necessità - che davvero pare imprescindibile - di un governo serio davanti a una crisi tutt'altro che finita e di una legge elettorale degna di un Paese democratico"...

Il prossimo 12 settembre il Segretario Bersani parlerà, alle 16, alla Festa Democratica nazionale di Torino; in tutte le nostre Federazioni si stanno organizzando pullman per permettere a tutti i Democratici lombardi di partecipare.

Comunicazione da Maurizio Martina (Segretario regionale Partito Democratico lombardo) e Roberto Rampi (Responsabile Organizzazione PD Lombardo)

domenica 29 agosto 2010

Imbrattata con la vernice la nostra bacheca, un atto vandalico che si commenta da sé

Domenica 29 Agosto, 2010 - Il Circolo Locale del Partito Democratico denuncia l'atto vandalico avvenuto nei giorni scorsi ai danni della bacheca, dove affiggiamo i nostri comunicati alla cittadinanza.


Noi della locale sede di Albiate del Partito Democratico crediamo nel confronto e lo pratichiamo convinti che da esso possano sempre e comunque scaturire le soluzioni più adeguate a costruire il bene comune. Un confronto che può essere anche molto duro, quando la contrapposizione è forte, ma che sempre parte dal rispetto per l’interlocutore e per le sue posizioni, per quanto distanti dalle nostre.  Il Circolo PD di Albiate

domenica 20 giugno 2010

INCONTRO CON IL SINDACO PER IL SEMAFORO SPENTO: SI RIACCENDERÀ PRESTO.

Recentemente sulla stampa locale era apparsa la notizia che riportava una dichiarazione dell’Assessore alla sicurezza, nella quale veniva riportato un virgolettato che dichiarava la mancanza di fondi per la riparazione dell’impianto semaforico, all’incrocio di via Viganò con la via Marconi. Tale impianto è completamente spento da diversi giorni.


Ci siamo chiesti come mai questo non venisse riparato con urgenza, visti i disagi per il traffico in quella via, ma soprattutto vista la elevata pericolosità dell’incrocio “cieco”. Soprattutto avevamo ritenuto molto preoccupante l’affermazione dell’Assessore alla sicurezza, il quale sembrava di non aver ben presenti le priorità per la sicurezza dei cittadini e degli utenti della strada, di fronte alle quali i fondi si possono e si devono sempre trovare.

Una rappresentanza del nostro circolo ha chiesto colloquio al Sindaco Confalonieri che ci ha ricevuti questa mattina, Sabato 19 Giugno. Nel corso del colloquio il Sindaco ci ha spiegato che i motivi del ritardo nel ripristinare l’impianto semaforico erano di natura tecnica. Abbiamo quindi ricevuto rassicurazioni che sono state avviate le procedure di acquisto di un impianto di nuova generazione a led a basso consumo, per un costo stimato in 15.000 Euro. Il Sindaco ha perciò promesso che il problema verrà risolto entro una o due settimane. Abbiamo fatto presente della necessità di una segnalazione adeguata del pericolo, adesso piuttosto scarsa, il Sindaco ha convenuto ed assicurato che verificherà con il corpo di polizia urbana.

lunedì 14 giugno 2010

SCUOLA PUBBLICA: MENO RISORSE, MENO PERSONALE, MENO TEMPO PIENO

La Finanziaria 2008 e quella del 2010 frantumano la scuola lombarda che non è più in grado di garantire la qualità dell'offerta didattica


Dopo mesi di bugie, il Governo ha varato una manovra economica iniqua e ingiusta che non sostiene gli investimenti e la conoscenza e fa pagare i costi di questa crisi a chi questa crisi la sta già subendo.

Colpiti i settori pubblici della conoscenza, ridotti i salari e soprattutto il welfare, i diritti dei più deboli, dei precari, pensionati e famiglie.

Per scuola, università e ricerca si prospettano tagli che si aggiungeranno a quelli già programmati. Diventerà difficile anche la sola gestione ordinaria di scuole e atenei, mentre alla ricerca pubblica si sta negando un futuro, sopprimendo enti e liquidando professionalità e competenze. A farne le spese studenti, insegnanti e personale scolastico che in pratica si vede annullati tre anni di carriera.

Per la scuola pubblica della Lombardia, gli effetti della legge finanziaria del 2008, la legge n. 133, e la manovra economica produrranno per il prossimo anno scolastico un taglio di posti di lavoro nella scuola pari a 4065 unità e un taglio di stipendi pari a 2500 euro annui per i docenti e 1500 del personale A.T.A. che si aggiunge ai 175 milioni di risorse, stanziate e mai arrivate.

In Lombardia, come se non bastasse, arriva l'annuncio del Ufficio scolastico della Regione: il prossimo anno solo il 46,5% delle classi delle scuole primarie potranno attivare il tempo pieno. Pronta la risposta del PD che per bocca di Sara Valmaggi e Fabio Pizzul esprime il proprio disappunto e la propria contrarietà. "Questo annullamento - dicono - corrisponde ad una carenza di organico e quindi ad una diminuzione dell'offerta formativa. Si potrebbero dunque garantire le 40 ore settimanali ma a scapito della didattica. Il meccanismo utilizzato da questo discutibile provvedimento è quello di omogeneizzare un rapporto prestabilito alunni-docenti che penalizza le province dove tradizionalmente era già in essere il tempo pieno, come per esempio Milano e Lodi. È evidente che così si perde uno dei fini della scuola che dovrebbe avere il compito di ridurre le diseguaglianze sociali e funzionare come ascensore sociale. Finalità che sembrano oggi sempre più lontane dal loro raggiungimento".

articolo tratto dalla "Newsletter del Partito Democratico del Consiglio Regionale della Lombardia"

domenica 13 giugno 2010

MANOVRA FINANZIARIA: ECCO I TAGLI SULLA LOMBARDIA

La manovra finanziaria della destra e della Lega ha ormai preso forma e iniziano a essere chiare le cifre che pesano sulla Lombardia. Stiamo parlando di tagli che si annunciano devastanti per interi settori, in particolare per quello del trasporto pubblico dove la Lombardia subirà una pesantissima diminuzione delle risorse, con fondi bloccati sine die e rinnovamento del parco macchine rinviato a chissà quando. Ma ecco le cifre, nude e crude, che spiegano più di tante parole:

trasporto pubblico locale -283 milioni di euro,
incentivi alle imprese -121 milioni,
edilizia residenziale pubblica -83 milioni,
viabilità -50 milioni,
ambiente -36 milioni,
agricoltura -33 milioni,
sanità -20milioni,

e poi altri tagli a opere pubbliche, mercato del lavoro, personale, minori, per un totale di 637 milioni e centomila euro solo per il primo anno, cifra destinata a salire a 707 milioni e 800mila nel 2012.

Ma non è tutto, perché ci saranno anche altri settecento milioni l’anno di tagli alle spese per rispettare il patto di stabilità, il che porta il totale delle mancate risorse alla Lombardia per i prossimi due anni alla sconcertante cifra di quasi tre miliardi di euro.

È per questo che il Pd si sta mobilitando non soltanto nelle Istituzioni - come è doveroso - per fare proposte alternative a una Finanziaria devastante per la Lombardia e per il Paese, ma anche per organizzarsi nella comunicazione a tutti i livelli e per una grande manifestazione che terremo a Roma il prossimo sabato 19 giugno.

...... Il Governo non può pensare di mettere le mani in tasca agli italiani mentre si sta vantando di non farlo, né può impunemente votare leggi bavaglio a colpi di fiducia credendo che nessuno se ne accorga. Il Pd lo dirà forte.....

Comunicazione inviata ai circoli della Lombardia dal Segretario regionale Partito Democratico lombardo, Maurizio Martina e dal Responsabile Organizzazione PD Lombardo, Roberto Rampi.

domenica 6 giugno 2010

Domenica 13 Giugno: Incontro sui tagli alla Scuola Pubblica

I tagli del governo danneggiano la scuola pubblica :

che guasti producono ? possiamo combatterli ?

Ne parliamo con esponenti delle istituzioni scolastiche e delle istituzioni politiche. Sono invitati le dirigenti degli istituti omnicomprensivi di Albiate e di Sovico, docenti, genitori, autorità comunali e cittadini.


All'incontro organizzato dai Circoli PD di Albiate e Sovico, saranno presenti esponenti delle istituzioni:

Alessia Mosca, deputato nazionale
Maria Fiorito, consigliere provinciale

Appuntamento per Domenica 13 giugno 2010 alle ore 10.30 presso il salone della Cooperativa di via Marconi n.54 in Albiate.

Alla conclusione dell’incontro, i circoli offriranno un rinfresco a tutti i partecipanti

domenica 2 maggio 2010

Seduta per l'approvazione del Bilancio Comunale 2010-2012 - Voto Contrario e Proposte

Dichiarazione di voto – Bilancio 2010


ALBIATE, 27 APRILE 2010

Egregio Signor Sindaco, Egregi Consiglieri,

Riguardo al bilancio di previsione per l’anno in corso e per gli anni 2011 e 2012 pensiamo sia doveroso effettuare alcune considerazioni in merito.

Quello che abbiamo notato è la mancanza di un dettagliato documento che illustri e riassuma in modo chiaro le azioni e le priorità che questa amministrazione vuole soddisfare con l’approvazione di questo bilancio.

L’aver sostituito la “Relazione di giunta” con il “Piano generale di sviluppo” accompagnato dalla “relazione previsionale e programmatica” non consente di comprendere o rende di non immediata comprensione gli indirizzi che l’amministrazione vuole attuare.

Ci sembra che uno sforzo in più in direzione della trasparenza, magari con la stesura di un documento collegato al bilancio, poteva essere fatto anche perché questo è il primo bilancio di previsione della nuova amministrazione dove si gettano le basi per il compimento del progetto politico attraverso il quale avete vinto le elezioni.

Questo non solo per gli addetti ai lavori ma anche per l’intera cittadinanza che, anche attraverso la pubblicazione sul sito internet del comune, avrebbe potuto rendersi meglio conto delle intenzioni dell’amministrazione.

Siamo consapevoli che l’amministrazione ha la piena facoltà e responsabilità di attuare le politiche lei più vicine sempre nell’interesse generale della collettività, ma siamo anche certi che il ruolo della minoranza sia quello di stimolare l’amministrazione per spingerla a fare sempre di più e bene.

Non ci vogliamo concentrare solo sui numeri, anche se qualche considerazione in merito inevitabilmente dovrà essere fatta, ma quello che a noi interessa principalmente è il progetto che l’amministrazione ha in mente per l’albiate del futuro

Come avevamo già avuto modo di dire all’insediamento di questa amministrazione la nostra opposizione sarà ferma e costruttiva ed è per questo che ora andiamo ad illustrare alcune delle nostre priorità che sarebbero state l’asse portante del nostro bilancio qualora ci fossimo trovati alla guida del paese.

Facendo un breve passaggio sulle cifre che sono state preventivate in entrata possiamo dire che l’ammontare delle entrate provenienti dagli oneri di urbanizzazione ci sembrano elevate, quasi ottimistiche soprattutto tenendo in considerazione il periodo di crisi economica in atto:

PROVENTO DA ALIENAZIONE E CONCESSIONE DIRITTO DI SUPERFICIE DI AREE E FABBRICATI € 422.000,00

PROVENTI ONERI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E COSTO DI COSTRUZIONE € 273.000,00

PROVENTI ONERI URBANIZZAZIONE SECONDARIA € 157.000,00



Possiamo solo augurarci che le previsioni di bilancio siano state effettuate secondo valutazioni realisticamente corrispondenti.

Ci chiediamo se non sia possibile pensare a forme di incentivi per far in modo che l’entrata della riscossione derivante dalla concessione del diritti di superficie sia il più elevato possibile.

Registriamo ancora una percentuale importante pari al 61,5% della copertura delle spese correnti dalle entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione e alienazioni o concessione dei diritti di superficie. (Ma pensiamo che in questa situazione anche noi avremmo preso in considerazione questa ipotesi, cioè l’alienazione del terreno comunale, pur di garantire i servizi alla comunità.)

Per quanto riguarda la destinazione delle entrate, passando al capitolo delle spese, vorremmo sottolineare alcuni punti che noi riteniamo fondamentali e che erano presenti anche nel ns programma elettorale:

- viabilità: pensare ed attuare uno studio sulla viabilità cittadina (parcheggi, sensi unici, aree pedonali, piste ciclabili), il risultato di questo studio potrà essere la base su cui costruire le politiche urbanistiche dei prossimi anni al fine di evitare interventi prematuri ed inutili che risulterebbero, oltretutto, poco funzionali alle esigenze reali del paese.

- provvedere al miglioramento dell’illuminazione di alcune zone del paese ora risultano poco illuminate (es. Via Giotto, De Gaspari, Paola di Rosa..) attuando il “piano di illuminazione”.

- l’eliminazione graduale delle barriere architettoniche: pensiamo al completamento dei vialetti del cimitero, alla possibilità di accedere tranquillamente e senza fatica alla Villa Campello, pensiamo al quadrilatero e a tutte le altre situazioni che ostacolano la libera e serena circolazione non solo dei disabili ma anche delle mamme con i passeggini.

- La conferma ed il potenziamento dei servizi in ambito sociale sia in termini di prevenzione che di sostentamento, stando attenti ad intercettare e risolvere sul nascere situazioni che con l’andare del tempo si potrebbero aggravare;

- La stesura e la distribuzione di un opuscolo che illustri le offerte che la regione, la provincia ed il comune hanno messo in campo per fronteggiare la drammatica situazione di chi si trova senza lavoro a causa della crisi. La riproposizione anche del libretto servizi offerti dal Comune di Albiate in ambito socio-assistenziale.

- C’è inoltre un altro concetto fondamentale per il quale è per noi necessario concentrare gli sforzi, cioè il trovare altre forme di sostentamento delle risorse economiche senza continuare ad alienare, vendere terreni comunali per far fronte alla spesa corrente.

Da qui la nostra proposta accogliendo la richiesta diciamo così di aiuto o più giustamente di raccolta di idee che lei stesso sig sindaco ha lanciato nel corso dello scorso consiglio comunale.

La nostra proposta è quella di approntare uno studio di fattibilità per poter eseguire investimenti nel campo dell’energia rinnovabile attraverso l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli immobili comunali, biblioteca, scuole, palestra, sede comunale.., sostituzione delle tradizionali lampadine dell’illuminazione pubblica con la nuova tecnologia a LED alimentati magari da fotovoltaico, capaci di abbattere i costi di gestione degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica e mirando alla autosufficienza energetica.

Si tratta di iniziare a pensare un percorso, che durerà sicuramente alcuni anni, il cui fine è far si che Albiate diventi un comune virtuoso nel campo del risparmio energetico e delle energie rinnovabili.

Tirando le somme delle considerazioni fin qui presentate, ci sono degli aspetti che non ci convincono appieno primo fra tutti la mancanza di un documento di programmazione politico oltre che amministrativo, che dia un chiaro quadro sulla visione che questa amministrazione ha per lo sviluppo futuro di Albiate.

Quindi, nello spirito del principio che deve assicurare al cittadino la piena conoscenza dei contenuti del bilancio, avremmo voluto leggere un documento di trasparenza che confrontasse in modo chiaro i dati storici ed illustrasse chiaramente in che entità e su quali capitoli di spesa questa amministrazione intende intervenire per programmare i necessari risparmi, così come quali investimenti per la comunità intende concentrare la propria attività futura.

L’altro aspetto principale è la mancanza di investimenti per far fronte alla spesa corrente nell’ambito che noi riteniamo fondamentale delle energie rinnovabili.

Per questi motivi le preannuncio sig sindaco che il Partito Democratico esprimerà la sua contrarietà all’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2010 e dei bilanci pluriennali 2010-2011-2012.

Il gruppo consiliare PD

Ivan Vismara – Giorgio Motta

Il Bilancio 2010 - Le spese previste per illuminazione, acqua e riscaldamento

Questo è il totale delle spese previste sulle quali si potrebbe intervenire con una politica che investa sul risparmio energetico:

Bilancio previsionale 2010-2012, e gli investimenti ?

NEL 2010 L'AMMINISTRAZIONE PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE PER € 380.000

MANUTENZIONE STRAORDINARIA VILLA CAMPELLO per il recupero edificio custodia e sistemazione ingresso, pari a 200.000 Euro

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE STRADALE - LOTTO 2 P.za Grandi, P.za Cavour per 180.000 Euro (parte di un piano triennale di 800.000 Euro).

Queste opere saranno finanziate nel 2010 essenzialmente da:

• oneri di urbanizzazione, per 167.500 Euro (pari al 38,95% del totale di 430.000 previsti)

• alienazione di beni patrimoniali per 41.373 Euro (il 10% del totale di 422.000 previsiti)

• Accensione di mutui per € 493.587

NOI CHIEDIAMO:

- SPECIALMENTE IL RECUPERO DELL'EDIFICIO CUSTODIA DI VILLA CAMPELLO, È UN INTERVENTO PRIORITARIO?

- NON SAREBBE PIÙ LUNGIMIRANTE FARE INVESTIMENTI SUL FRONTE DEL RISPARMIO ENERGETICO?

Bilancio previsionale 2010-2012, il disavanzo economico

dal quadro degli equilibri di bilancio, il disavanzo economico (cioè la somma delle spese correnti+rimb. mutui e prestiti che supera il totale delle entrate correnti) nel previsionale 2010 è di 643.127 Euro.

Che l'amministrazione prevede di finanziare:
• per circa il 40% con oneri di urbanizzazione, per 262.500 Euro (pari al 61,05% del totale di 430.000 Euro di oneri previsti)

• per circa il 59% da alienazione di beni patrimoniali per 380.627 Euro (pari al 90% del totale previsto di 422.000 Euro)

NOI CHIEDIAMO:

- IL TOTALE DEGLI ONERI DI URBANIZZAZIONE PREVISTI È PARI AL 90% DEGLI ONERI ACCERTATI NEL 2008; È REALISTICO CON LA CRISI IN ATTO?

- L’ALIENAZIONE DEI BENI PATRIMONIALI PREVISTA NEL TRIENNIO 2010-2012 È PARI A 1.464.797€; È UNA PREVISIONE REALISTICA E QUALE SARÀ LO STATO PATRIMONIALE DEL COMUNE DI ALBIATE DOPO QUESTO PROGRAMMA DI ALIENAZIONI?

giovedì 18 marzo 2010

Mobilità pubblica ferma al palo

Ecco qui sotto l'articolo pubblicato dal "Giornale di Carate", che illustra il convegno da noi organizzato in data 11 Marzo. Cliccate sull'immagine dell'articolo per ingrandirla.


domenica 31 gennaio 2010

L’energia solare cresce del 100%

<< La potenza installata di impianti fotovoltaici (cioè capaci di produrre energia elettrica sfruttando la luce solare) in Italia è aumentata quest’anno quasi del 100%. Come Caorso. Lo ha comunicato il GSE (Gestore Servizi Elettrici), secondo cui a fine Ottobre aveva già superato i 700 megawatt (più o meno quanto l’ex centrale nucleare di Caorso). Le regioni che hanno fatto il maggior ricorso all’energia fotovoltaica sono state finora la Puglia, la Lombardia e l’Emilia-Romagna.>>
(fonte: notizia apparsa sulla rivista Focus di Febbraio)

Per le nostre riflessioni, aggiungiamo che il reddito totale disponibile delle famiglie in Lombardia è circa il doppio che in Emilia-Romagna e quasi quattro volte quello della Puglia (fonte: dati ISTAT 2006) . Se in rapporto anche la Lombardia avesse fatto quanto Puglia ed Emilia-Romagna, forse ad oggi avremmo potenza installata equivalente a qualche centrale nucleare, come Caorso, in più.

Mentre le energie rinnovabili sono una realtà sulla quale investire per ottenere energia pulita e sicura, il governo si appresta a far tornare l’Italia al nucleare, miliardi di euro da impegnare per oltre un decennio per una tecnologia vecchia e pericolosa.

Il ministro Scaiola ci dice che i siti non sono ancora stati scelti… se ne guardano bene, prima delle elezioni ragionali, dal dirci dove metteranno le centrali nucleari.

Dal Bolg di Pippo Civati (consigliere regionale PD):

... Secondo una lista elaborata dal Cnen (comitato nazionale per l’energia atomica) allo studio del governo Berlusconi, in Lombardia i luoghi idonei sarebbero nei pressi di Voghera, a sud di Cremona e a sud di Mantova, in tutti e tre i casi sulle rive del Po…

… la conferenza Stato Regioni ha votato contro il piano nucleare di Berlusconi. Lombardia, Veneto e Friuli si sono opposte alla decisione della conferenza votando contro. Formigoni ha quindi purtroppo detto sì al nucleare ...

Infine sull’Unità di oggi leggiamo che Scajola ritiene giusto modificare il Titolo quinto << Giusta la modifica della carta. Sull’energia lo Stato centrale abbia competenza esclusiva>> .

Con buona pace per le Regioni ed il federalismo.

(sul sito http://atlasole.gse.it/viewer.htm potrai dare una sguardo alla mappa degli impianti fotovoltaici in Italia)

Il Giorno della Memoria

Nella XIII Legislatura, durante il Governo Amato, il Parlamento italiano, ha istituito la ricorrenza “Il Giorno della Memoria”. Così l’Italia ha aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.

Il testo dell'articolo 1 della legge n. 211 del 20 luglio 2000 così definisce le finalità del Giorno della Memoria:

« La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. »

L’Assessorato alla Cultura di Albiate, ha organizzato un incontro Pubblico Giovedì 4 febbraio 2010 ore 21 presso la Sala Consiliare “Vittorino Colombo” di Villa Campello, durante il quale interverrà Giuseppe Paleari, responsabile della Biblioteca civica popolare di Nova Milanese e studioso delle vicende storiche della Deportazioni. Nel corso della serata, interverrà in collegamento telefonico un ex deportato dei Lager nazisti. L'ingresso è libero.

In un periodo, durante il quale assistiamo anche a tentativi di revisionismo storico per negare le atrocità del nazismo e del fascismo, riteniamo importante questa iniziativa e invitiamo tutti a partecipare, per non dimenticare le vittime innocenti, per ricordare tutti coloro che hanno combattuto e con il loro sacrificio hanno costruito la Libertà e la Democrazia anche nel nostro Paese, un bene comune che supera il colore politico e gli interessi di parte, un bene delicato da proteggere dall’indifferenza e dalle paure del nostro tempo .

mercoledì 20 gennaio 2010

Esito del congresso

Riccardo Lissoni è il nuovo portavoce/coordinatore del circolo PD di Albiate!

Sono stati eletti nel direttivo:
Alessandro Corbetta
Antonio Ristallo
Adelio Tagliabue
fanno parte del direttivo anche i consiglieri comunali:
Giorgio Motta
Ivan Vismara

Ivan Vismara